I proprietari della squadra Atletico Fiuggi, i fratelli Mario e Davide Ciaccia, sono in stato di fermo da ieri mattina. A notificare il provvedimento, la Guardia di finanza di Roma nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura capitolina. Per i due imprenditori edili romani, 51 e 54 anni, fondatori e presidente e vice presidente della Emgat Italy, le ipotesi di reato sono: associazione per delinquere finalizzato alla truffa ai danni dello Stato, indebite compensazioni, riciclaggio, autoriciclaggio e intestazione fittizia.
Secondo l’ipotesi investigativa, avrebbero usufruito indebitamente di incentivi sulle ristrutturazioni immobiliari stanziati dal governo durante la pandemia da Covid 19. Si parlerebbe più precisamente di ecobonus e sismabonus. Attestando stati di avanzamento dei lavori non veritieri su alcuni edifici, avrebbero riscosso le somme di fatture false presso alcuni istituti di credito. Da neanche un mese patron anche della Teramo calcio che milita in serie C, i fratelli Ciaccia sarebbero coinvolti in un’operazione che riguarda sei regioni e numerose società.
Ed è proprio in un albergo di Teramo che, alle prime ore di ieri, è stato fermato da finanzieri e carabinieri Davide Ciaccia. Si trovava in Abruzzo per assistere alla partita Teramo-Sudtirol. Le Fiamme gialle hanno perquisito la sua stanza e l’automobile, oltre a quelle di proprietà di altri dirigenti della società di calcio. A carico di quest’ultima, la procura di Roma ha disposto il sequestro del sessanta per cento delle quote, che sono state affidate al custode giudiziario. Subito dopo la notifica del provvedimento di fermo, in attesa della convalida da parte del giudice per le indagini preliminari, Mario e Davide Ciaccia sono stati condotti in carcere. I due imprenditori hanno rilevato l’Atletico Fiuggi, che gioca nel girone F della serie D, nel 2019 dopo precedenti esperienze simili a Roma.
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