Esprimono disappunto gli urbanisti e pianificatori territoriali
sulla mancanza di sostegno da parte del Governo italiano alla
proposta di Nature Restoration Law dell’Unione
europea, norma a tutela della biodiversità e che l’esecutivo ha
deciso di non sostenere, contribuendo al rinvio del voto previsto
per lo scorso 25 marzo.
Nature Restoration Law: la biodiversità fondamentale per la
transizione ecologica
Come ha sottolineato l’Istituto Nazionale di
Urbanistica (INU), la pianificazione urbanistica e
territoriale delle città, città metropolitane, province e regioni
italiane è interamente impegnata nel processo di transizione
ecologica e digitale, con l’obiettivo di territori intelligenti e
sostenibili per contrastare i cambiamenti climatici e aumentare la
competitività nell’economia globale.
Uno scenario in cui la legge può fornire una cornice normativa e
strategica che indirizzi in maniera uniforme e coerente le
iniziative ai diversi livelli di governo del territorio, evitando
una frammentazione degli interventi. Come si legge nella nota
dell’Istituto, “la legge consolida ed istituzionalizza pratiche
e conoscenze sviluppate in maniera sperimentale che seguono il
paradigma di lavorare in accordo con la
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.