6‘ di lettura
In questo nostro articolo andremo ad osservare nel dettaglio quali sono i Bonus del Decreto Aiuti recentemente introdotti per i lavoratori, le famiglie e le imprese.
Dopo il successo del Bonus 200 euro del Decreto Aiuti I, il Governo Draghi ha deciso di introdurre numerosi sostegni per i cittadini italiani. Andiamo a vederli tutti nel dettaglio(scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Bonus del Decreto Aiuti per il lavoro
Partiamo subito con un bonus del Decreto Aiuti rivolto a tutti i lavoratori part time ciclico verticale. L’esecutivo Draghi ha previsto per l’anno corrente un’altra indennità una tantum alla stregua del famoso bonus 200 € del decreto aiuti uno. In particolare, questa nuova indennità è riservata unicamente ai lavoratori part-time ed ha un valore di 550 €.
Questo sostegno è valido esclusivamente per i lavoratori il cui contratto prevede periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e che nel complesso non siano inferiori alle 7 settimane o superiori alle 20 settimane.
Il secondo bonus del decreto aiuti rivolto ai lavoratori è il bonus pesca. Si tratta di un credito di imposta corrispondente al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante, per le sole imprese esercenti la pesca. Questo bonus è stato ufficialmente prorogato per il secondo trimestre solare dell’anno corrente. Dai un’occhiata ai bonus erogati senza ISEE a luglio 2022.
Il terzo bonus di cui dobbiamo parlare è sicuramente il bonus fiere. Questo sussidio del Decreto Aiuti permette alle imprese che hanno la propria sede operativa in Italia e che partecipano a tutte le manifestazioni fieristiche internazionali di settore, che vengono organizzate annualmente in Italia, un sostegno del valore di 10.000 €.
L’unico requisito per poter percepire questo bonus del decreto aiuti è il seguente: le fiere a cui parteciperanno le aziende dovranno essere inserite nel calendario fieristico che è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome.
Nel Decreto Aiuti Bis è stato introdotto, o meglio prorogato al 31 dicembre dell’anno corrente, anche il sostegno per tutti quei lavoratori che operano nelle aree di crisi industriale complessa della Regione Sicilia. Questo contributo economico è pari al trattamento di mobilità in deroga previsto dalla normativa vigente, se i lavoratori in questione hanno richiesto tale sostegno nel 2020. Qui, tutti i bonus per l’estate 2022.
Abbiamo poi un incremento del sussidio per le imprese musicali. In particolare, per l’anno corrente e per il prossimo triennio, il decreto-legge aiuti ha aumentato di 400.000 € l’importo massimo del credito d’imposta che sarà corrisposto alle imprese produttrici di videogrammi musicali, oltre che a tutte le imprese che organizzano e producono spettacoli musicali dal vivo. La somma è stata innalzata da 800.000 € a 1.200.000 €.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Bonus del decreto aiuti per i cittadini
Vediamo, ora, qualche bonus diretto ai cittadini. In particolare il decreto aiuti ha prorogato di tre mensilità il termine previsto per effettuare almeno il 30% dei lavori sulle unità immobiliari, per le persone fisiche. Tale soglia da raggiungere è necessaria per poter usufruire della detrazione relativa al superbonus 110%. Sempre nel decreto aiuti è stato puntualizzato che nel 30% possono essere inseriti anche gli interventi che non sono agevolati dal bonus 110%, dunque i lavori nel complesso.
Questa disposizione interviene anche sulla disciplina della cessione del credito. In particolare, è stato stabilito che alle banche, ossia a tutte le società che appartengono ad un gruppo bancario che è iscritto all’albo della Banca d’Italia è sempre consentita la cessione a favore di soggetti differenti dai consumatori o dagli utenti. Qui approfondisci il funzionamento del bonus Tv.
Sempre nel Decreto Aiuti Bis si sottolinea che queste nuove regole per la cessione del credito si possono applicare alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura che sono state inviate all’agenzia delle entrate a decorrere dal 1° maggio 2022. In questo articolo trovate le ultime novità per i bonus luce e gas.
Tra i nuovi incentivi troviamo anche il sostegno al trasporto pubblico locale, che stanzia sussidi economici del valore di un milione di euro per tutte quelle imprese esercenti il trasporto passeggeri attraverso autobus di classe ambientale Euro V e VI.
Bonus del Decreto Aiuti per le imprese
Passiamo poi a un bonus del decreto aiuti rivolto al personale dell’istituto nazionale per la previdenza sociale. Per i lavoratori dell’INPS e prevista una indennità una tantum, per cui è stata stanziata una somma pari a 11.237.463€ per l’anno corrente, per il personale dell’ispettorato del lavoro. Scopri qui altri sostegni attivi nel 2022.
Passiamo a un bonus che esisteva già, ma che è stato solamente incrementato con il Decreto Aiuti. In particolare, stiamo parlando del bonus per le sale cinematografiche. A tal proposito, il governo ha previsto un innalzamento al 40% per due anni, del massimo per il credito d’imposta che dovrà essere riconosciuto alle sale cinematografiche per tutti i costi di funzionamento, se riferiti alle grandi imprese.
Ma non e finita qui perché tra i bonus del decreto aiuti è stato previsto anche un incremento al 60%, per due anni, per il tax crediti dei medesimi costi se sostenuti dalle PMI. Sempre per le PMI, inoltre, è stato previsto anche un credito di imposta entro il limite del 60% per le spese per:
- la realizzazione di nuove sale
- il ripristino di sale non attive
- la ristrutturazione delle sale
- l’adeguamento strutturale o tecnologico delle sale.