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Tutto è pronto al Caaf Cgil per iniziare la campagna di dichiarazione dei redditi 2021. – SulPanaro

Tutto è pronto al Caaf Cgil per iniziare la campagna di dichiarazione dei redditi 2021. Si legge in un comunicato stampa della Cigl:

II servizio è attivo già dalle scorse settimane  per le dichiarazioni on line, ma dal 19 aprile funzionerà a pieno regime nelle 52 sedi sindacali sul territorio provinciale per ricevere le persone su appuntamento, con tutte le misure di sicurezza sia per gli utenti che per gli operatori.

Oltre al consueto appuntamento che riceveranno coloro che lo scorso anno si sono avvalsi del servizio del Caf Cgil, quest’anno è stato potenziato il canale on line, con la possibilità di effettuare completamente in remoto la dichiarazione dei redditi, sia per gli utenti del Caf Cgil, che con un accesso agevolato potranno inserire i documenti sul portale http://www.cgilonline.it/, che per i nuovi utenti, che potranno accedere al form dedicato sul sito www.cscmo.it .

“Mai come quest’anno il 730 costituisce una garanzia sulla verifica della propria situazione reddituale, perciò  è importante rivolgersi a persone esperte, – afferma Daniela Bondi presidente di Csc Caaf Cgil di Modena – perché la inedita situazione legata alla pandemia ha determinato, specialmente per i lavoratori dipendenti, variazioni importanti sul reddito, sia per il ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali, cassa integrazione (ordinaria, speciale, in deroga, Fis), sia per le numerose misure di bonus e provvedimenti presi per far fronte alle crisi economiche”.

Innanzitutto è importante sapere che chi ha usufruito di strumenti di sostegno al reddito, come la cassa integrazione o il Fis, pagati direttamente dall’Inps è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Inoltre dal 1° luglio 2020 il bonus di 80 euro è cessato, ed è stato sostituito da un altro beneficio di importo più elevato: se a causa della pandemia molti lavoratori hanno visto il loro reddito ridursi drasticamente e al contempo hanno usufruito di ammortizzatori, vi è la possibilità di salvaguardare il beneficio del bonus, anche se il reddito è ridotto a tal punto da perderne il diritto. Indispensabile quindi controllare l’esattezza del cuneo fiscale corrisposto in Certificazione Unica e in caso recuperare o restituire la differenza attraverso la presentazione del 730.

Anche se si è pensionati, rivolgendosi al Caf Cgil si potrà recuperare la Certificazione Unica che l’Inps non invia più a casa e controllare la correttezza della prestazione, recuperando eventuali benefici attraverso il 730.

Tra le altre novità vi sono le detrazioni legate ai  diversi  bonus per ristrutturazioni, dal superbonus 110, al bonus facciate, ai bonus per interventi finalizzati all’efficienza energetica, ecc…

Inoltre nel 730 si recupera il credito di imposta residuo, per chi ha usufruito entro il 31/12/2020 del bonus vacanze.

E’ importante sapere che dal 1° gennaio 2020 le spese che si portano in detrazione in dichiarazione dei redditi 2021, non possono più essere pagate in contanti, ma con metodi di pagamento tracciabili (bancomat, bonifici, ecc…). Unica eccezione sono le spese per medicinali, dispositivi medici e prestazioni di strutture del Sistema Sanitario Nazionale, pubbliche o accreditate.

A questo proposito la Consulta nazionale dei Caf, ha chiesto in questi giorni al ministro competente una deroga, solo per il 2020, all’obbligo dei pagamenti tracciabili come condizione per avere diritto alla detrazione del 19%, a tutela delle fasce più deboli dei contribuenti e considerato che il provvedimento entrato in vigore ad inizio 2020, non ha avuto la necessaria conoscenza a causa delle difficoltà legate al periodo trascorso.

“Nella stragrande maggioranza dei casi che trattiamo – continua la presidente del Caf Cgil – la presentazione del modello 730, rappresenta una opportunità di rimborso”. Solo nel 2020 le 76.000 dichiarazioni dei redditi presentate dal Caf Cgil hanno corrisposto un ammontare di 45 milioni di euro di rimborsi. Rivolgendoti al Caf Cgil si potrà avere assistenza da operatori specializzati, preparati con ore di formazione specifica, sulla materia fiscale e sulle novità del 730/2021.

Nel 2020 il Caaf Cgil è rimasto vicino e ha assistito in completa sicurezza in presenza e a distanza lavoratori, pensionati e cittadini, con oltre 76.000 modelli 730 elaborati, 18.000 Isee presentate e ha risposto a decine di migliaia di telefonate ed email. Il Caf Cgil si occupa non solo di assistenza fiscale, ma anche di pratiche per la gestione di colf e badanti, dall’assunzione agli adempimenti mensili, del servizio Successioni, del servizio di assistenza a partite Iva individuali, del servizio per le pratiche di amministratore di sostegno.

Per il 2021, il Caf Cgil è pronto ad accogliere lavoratori e pensionati nei propri uffici e curare le loro richieste.

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