Sismabonus: interventi in regime ordinario e condominiale, acquisto di case antisismiche, modalità di cessione del credito d’imposta e sconto sul corrispettivo dovuto
In questo focus proponiamo un approfondimento sull’agevolazione fiscale, il cosiddetto “sismabonus”, che riguarda le seguenti costruzioni situate nelle zone sismiche 1, 2 e 3:
- abitazioni (prima e seconda casa)
- attività produttive
- parti comuni condominiali
Nell’ambito dei lavori di recupero del patrimonio edilizio rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per realizzare interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici.
La detrazione, che può arrivare fino ad un massimo dell’85%, e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo, è valida per per le spese sostenute dal 2017 fino al 2021.
Per gli interventi condominiali è possibile cedere il corrispondente credito in alternativa alla fruizione della detrazione.
In merito agli interventi antisismici, si può usufruire di una maggiore detrazione nei seguenti casi:
- quando dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico, che determini il passaggio ad
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