Ue pronta a rivedere le multe ai produttori di auto inquinanti. L’edilizia resiste alla fine del Superbonus ma è giallo sui dati di Ance e Istat. Terna estende l’accordo con la tunisina Steg. La rassegna Energia
L’Unione Europea è pronta a fare parzialmente retromarcia sulle multe ai produttori di auto inquinanti. Infatti, nelle prossime settimane è previsto un intervento per rimodulare gli impegni, stando a quanto si legge nella “Bussola per la competitività”. Gli ultimi numeri mostrano che la fine del Superbonus non ha provocato il crollo dell’edilizia, almeno per ora. Infatti, se nel 2025 caleranno gli investimenti del 7% secondo le stime dell’Ance, dall’altro lato assisteremo a un boom degli investimenti pubblici (+21%) grazie ai fondi del Pnrr. Ma c’è incertezza sul futuro del settore e un piccolo mistero. Infatti, le elaborazioni dell’Istat raccontano tutta un’altra storia rispetto ai dati Ance: nel 2024 la produzione del settore
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