Un’interrogazione sulla gestione dell’ufficio urbanistica e sulle decisioni connesse riguardanti anche il personale è stata presentata dai consiglieri comunali di Forza Italia, Silvia Minelli e Fabio ViventI (nella foto). I quali auspicano che sull’argomento vengano fornite risposte anche nella sede ufficiale del Consiglio comunale. Contestano alcune scelte fatte dagli amministratori, in particolare sulla decisione di affidare l’archivio storico all’Esa, la società municipalizzata, prevedendo un aggravio di costi per l’ente pubblico, motivandola con “la necessità di sistemare l’archivio per l’aumento di richieste di documentazione da parte di cittadini e tecnici causati anche dal superbonus 110; e subito dopo si sposta l’unica figura tecnica presente e con un’esperienza ventennale, ad altro servizio, nello specifico per la protezione civile e la sicurezza”. In più – aggiungono – è stato deciso che tale figura, un geomtra, “andrà a svolgere presso il Comune di Sigillo per 18 ore settimanali proprio quella mansione che fino a pochi mesi fa svolgeva nel nostro ufficio urbanistica, depotenziando così l’organico tecnico del nostro Comune”. Per cui i due consiglieri di minoranza chiedono che “il Sindaco e la Giunta spieghino a noi e alla città qual è la logica di tale scelta e come mai si è preferito spostare e addirittura far andare in altro Comune una figura tecnica già presente in pianta organica e quindi senza aggravio economico per l’Ente, preferendo invece di andare ad un esborso di 24.000 euro annui per una professionalità esterna tramite la partecipata Esa”. Chiedono anche di conoscere il numero di pratiche, sia quelle ordinarie che quelle legate ai benefici fiscali del Sismabonus ed Ecobonus, presentate e il rilascio delle stesse per le ultime due annualità.
Alberto Cecconi
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