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Ultime notizie Superbonus 110%: potenziata la cessione del credito – Lavori Pubblici

Ultime notizie Superbonus 110%: potenziata la cessione del credito - Lavori Pubblici

Il meccanismo delle opzioni alternative dei crediti edilizi sarà
potenziato con l’apertura della cessione da parte delle banche a
tutti i clienti dotati di partita IVA.

Superbonus 110%: cessione del credito alle partite IVA

Dovrebbe essere questa la principale novità che riguarda il
superbonus 110% e il Decreto Legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti) in
corso di conversione in Parlamento (scadenza 16/07/2022). Durante
la sessione notturna in commissione alla Camera sono stati
approvati alcuni emendamenti tra i quali quello che riguarda l’art.
14 con le modifiche alla disciplina in materia di incentivi per
l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di
ricarica di veicoli elettrici.

A seguito di questa modifica, la nuova versione dell’art. 121,
comma 1, lettere a) e b) del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto
Rilancio) offrirà la possibilità alle banche di cedere il credito
non più “a favore dei clienti professionali privati di cui
all’articolo 6, comma 2-quinquies, del decreto legislativo 24
febbraio 1998, n. 58
” ma “a favore di soggetti diversi dai
consumatori o utenti, come definiti dall’articolo 3, comma 1,
lettera a), del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6
settembre 2005, n. 206
“.

Superbonus 110% e cessione del credito: effetto
retroattivo

Importante novità che ha l’obiettivo di sbloccare l’acquisto dei “nuovi” crediti fiscali con comunicazione in piattaforma cessione
dell’Agenzia delle Entrate. Ma l’emendamento non si ferma qui. È
stato anche previsto che queste disposizioni si applichino anche
alle cessioni o sconto in fattura comunicate all’Agenzia delle
Entrate prima della data di entrata in vigore della legge di
conversione del Decreto Aiuti, fermo restando il limite massimo
delle cessioni di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b),
del Decreto Rilancio.

In questo modo si proverebbe a risolvere il problema
dell’entrata in vigore delle modiche al meccanismo di cessione che
fino ad oggi hanno riguardato solo le comunicazioni successive ai
provvedimenti fin’ora pubblicati.

Le dichiarazioni del Senatore Girotto

Come forse saprete già – afferma il Senatore del M5S
Gianni Pietro Girotto – ma ovviamente lo condivido a beneficio
di tutti, questa notte è stato votato un emendamento che permetterà
alle banche di cedere i propri “crediti fiscali 110” che detengono,
ai loro stessi clienti dotati di partita iva, e questo vale “retroattivamente”, cioè anche per quelli maturati antecedentemente
al decreto attualmente in conversione
“.

Non c’è però un meccanismo per cui la responsabilità per
eventuali irregolarità correlate al crediti non cadano
sull’acquirente
– continua il Senatore stellato – e quindi
su questo continueremo a dare battaglia. Per chi ci segue da anni,
non è necessario aggiungere altro, per chi invece non conoscesse
quanto ha fatto M5S dal 2013 in poi per i #BONUS edili, lo invito a
prenderne contezza, di modo da saper distinguere tra grano e
gramigna. Anticipo la classica domanda sul fatto di uscire dal
Governo: resteremo al Governo finché saremo in grado di “strappare”
miglioramenti (se non fossimo stati in maggioranza, adesso il
Superbonus avrebbe solo 2 cessioni, quelle che il governo aveva
imposto mesi fa). Il giorno che non riusciremo più ad ottenere
migliorie importanti, sostanziali, usciremo
“.

Source: lavoripubblici.it

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