La “ratio” della normativa, è “incentivare gli interventi edilizi finalizzati al decoro urbano, rivolti a conservare l’organismo edilizio, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, in conformità allo strumento urbanistico in generale” (estratto dalla circ. 2 del 14 Febbraio 2020 dell’Agenzia delle entrate – https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-facciate/normativa-e-prassi)
Quindi se l’edificio è già intonacato e se il tipo di rivestimento ha caratteristiche “estetiche” assimilabili a quello esistente, riteniamo che sia compatibile con l’accesso alla detrazione.
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