Il decreto legge “Semplificazioni fiscali” del 21 giugno è in vigore da oggi. Tra i provvedimenti che comprende, anche uno che allunga da 180 a 270 giorni il tempo per immatricolare le auto incentivate con l’ecobonus.
Una scelta che è piaciuta all’Unrae, la Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri che – in una nota – parla di “richiesta fortemente voluta e sostenuta dall’intera filiera dell’automotive“. “Il termine – si legge ancora nel comunicato – era assolutamente insostenibile con l’attuale e perdurante crisi delle catene di fornitura globali, che stanno rallentando pesantemente i tempi di produzione dei veicoli. L’attuale limite di 270 giorni, benché inferiore ai 300 richiesti, è senz’altro più adeguato alla reale situazione e fa uscire operatori e consumatori da una estrema incertezza riguardo all’effettiva possibilità di fruire degli incentivi. Desideriamo ringraziare il Ministro Giorgetti, il Mise il governo tutto, per aver accolto questo appello con una misura che va nella giusta direzione per il buon funzionamento dell’ecobonus”.
Passo avanti
L’Unrae guarda avanti e torna a chiedere che ai benefici dello strumento di incentivazione all’acquisto vengano ammessi anche i mezzi a noleggio. “L’auspicio adesso – dice sempre il comunicato dell’organizzazione – è che si proceda anche verso l’allargamento della platea dei beneficiari alle persone giuridiche, escluse unicamente per motivi di budget, includendo inoltre le vetture aziendali e i noleggi, in particolare quello a lungo termine a privati, traino indiscusso della transizione ecologica nel mercato auto”.
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