“Qui il futuro è presente”
Oggi il ministro Adolfo Urso ha visitato a Catania gli stabilimenti STMicroelectronics Italia. Durante la visita al cantiere dell’impianto per lo sviluppo dei substrati in carburo di silicio il Ministro ha parlato dell’importanza della ricerca e dello sviluppo tecnologico del nostro Paese.
“Ho sempre creduto che la tecnologia fosse elemento di libertà”, ha dichiarato Urso. “Abbiamo bisogno di uno Stato stratega che definisca le strade entro le quali le imprese si possano muovere liberamente”.
Il Ministro ha sottolineato inoltre l’importanza della ricerca e dello sviluppo come traino dell’economia italiana ed europea. “Lo Stato deve individuare quali sono i settori trainanti e indirizzare in questo senso la ricerca e lo sviluppo e la libera attività dei ricercatori, degli scienziati e delle imprese”. Urso ha anche parlato delle azioni messe in campo per investire nella ricerca e sviluppo per il futuro, come i programmi IPCEI e ha sottolineato l’importanza del Chips act che il Parlamento europeo dovrebbe varare la settimana prossima.
Per far crescere il settore industriale italiano e renderlo più competitivo il Ministro ha parlato della necessità di investimenti nella formazione professionale. “Dobbiamo mettere insieme la scuola e la formazione con i bisogni del mercato dell’industria più avanzata italiana. Fare un fabbisogno delle professioni che servono per orientare le università e i centri di formazione e sviluppo. Obiettivo primario è creare le figure professionali per rispondere alle reali esigenze degli investimenti delle imprese. In questi anni sembra che la scuola e il lavoro non abbiano parlato. Nel passato hanno percorso strade separate. Dobbiamo invece creare una sinergia tra i due cammini”, ha commentato.
ST ha un investimento complessivo di 730 milioni per una fabbrica di produzione di substrati di carburo di silicio. Il progetto è parte del PNRR italiano con l’obiettivo di costruire una fabbrica integrata per la produzione di substrati epitassiati in carburo di silicio, che rappresentano la base per la realizzazione di dispositivi di potenza ad alta performance, di cruciale importanza per la mobilità elettrica, la produzione di energie rinnovabili e altre industrie in transizione verso l’elettrico.
L’investimento consentirà l’attivazione di circa 700 posti di lavoro altamente qualificati.
“ST è un esempio e un modello e non vorrei restasse una eccezione”, ha commentato Urso durante la visita. “Un esempio deve essere anche un modello a cui ispirarsi per gli altri settori. Inoltre ST è un esempio di partnership tra Italia e Francia ed è su questo esempio che dobbiamo continuare la nostra collaborazione anche alla luce del trattato del Quirinale. La nostra politica sarà quella di creare campioni europei che possano diventare campioni internazionali”, ha concluso il Ministro.
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