Si conferma lo stop al 31 dicembre 2023 per il
completamento delle verifiche sismiche ai
sensi dell’art. 2 comma 3 dell’Ordinanza della Presidenza del
Consiglio n. 3274 del 2003, su edifici pubblici di interesse
strategico nazionale (sedi di amministrazioni regionali,
provinciali e comunali, strutture sanitarie) e di speciale
rilevanza (scuole, nidi d’infanzia, università, luoghi di culto,
centri commerciali, case di cura private, residenze per anziani,
cinema, teatri, discoteche, musei, biblioteche, stadi e impianti
sportivi).
Il termine, inizialmente previsto per il 2008, è stato più
volte differito con successivi provvedimenti, e non verrà
ulteriormente spostato. In ogni caso, nuovi interventi potranno
essere programmati utilizzando il Fondo per il
finanziamento del programma di mitigazione strutturale della
vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, istituito
dall’art. 1, comma 400 della Legge di Bilancio 2024.
Verifica vulnerabilità sismica edifici: l’interrogazione al
Governo
A chiarirlo è il Ministro per la Protezione Civile, Nello
Musumeci, con risposta scritta all’interrogazione
5-02538 presentata dall’on. Marco Simian in VIII
Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici
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