
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Presentato al Senato e attualmente in fase di esame presso
l’8a Commissione, il disegno di legge n.
1003 propone una modifica significativa
all’articolo 142 del Codice dei beni culturali e del
paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004), riguardante il
vincolo paesaggistico per i comuni con
popolazione inferiore a 10.000 abitanti.
Vincolo paesaggistico: il ddl
Al netto della “svista formale” contenuta nel
testo (che erroneamente fa riferimento al D.Lgs. n. 4/2004 anziché
al corretto D.Lgs. n. 42/2004), il provvedimento nasce con
l’obiettivo di risolvere alcune criticità emerse
nei piccoli comuni, esentati dall’obbligo di
pianificazione pluriennale di attuazione ai sensi dell’art. 13
della legge 28 gennaio 1977, n. 10. Una svista che, ancora una
volta, evidenzia l’approssimazione con cui spesso
vengono redatti questi disegni di legge, ma che non cambia la
sostanza della questione.
La proposta di modifica mira a integrare la
disciplina paesaggistica stabilendo che, nei
comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, non tenuti alla
redazione dei Piani Pluriennali di Attuazione
(PPA), le aree inserite negli strumenti
urbanistici siano escluse dal vincolo
paesaggistico. La
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