Sempre presentato dal Prof. Carmine Garzia – Coordinatore scientifico Ufficio Studi Economici UNICMI, giovedì 21 luglio a partire dalle ore 16.00 sarà possibile seguire gratuitamente online, previa registrazione obbligatoria, l’aggiornamento sull’andamento del mercato italiano dell’involucro edilizio.
Aggiornamento che ha come riferimento quanto dettagliato nella prima edizione 2022 del Rapporto sul mercato italiano dell’involucro edilizio presentato lo scorso marzo nel quale è stata tracciata l’analisi del mercato dei serramenti e delle facciate continue nel 2021, le previsioni per il 2022 con un outlook per il 2023.
Rapporto su serramenti e facciate che, ricordiamo, ha dettagliato numeri record per il 2021; anno che avrebbe fatto segnare una crescita del 21,1% raggiungendo il valore di 5,39 miliardi di euro di cui 3,3, nel mercato residenziale e 2,09 nel mercato non residenziale (di cui: 1,448 miliardi di euro per i serramenti e 608 milioni di euro per le facciate continue).
Crescita record per la vendita di serramenti con profili di tutti i materiali fortemente sostenuta dagli incentivi fiscali (combinazione di Bonus Casa, Superbonus 110% ed Ecobonus). Incentivi che avrebbero generato una domanda di serramenti pari a 2,183 miliardi di Euro in valore.
Numeri record quelli registrati nel 2021 a cui si sono immediatamente contrapposte già in fase di presentazione le inevitabili forti incertezze per l’andamento dell’anno in corso e per il 2023.
Aggiornamento sul mercato italiano dell’involucro edilizio che, quindi, si preannuncia molto importante per le imprese della filiera serramenti e facciate (e non solo) anche in considerazione della riflessioni che:
“L’inflazione impatta direttamente sui consumi delle famiglie riducendo il reddito disponibile e costringe anche le imprese a rivedere la propria struttura di costi, sacrificando una parte della redditività operativa.
Questo spiega perché la crescita domanda di serramenti e facciate sarà fortemente ridimensionata nel 2022 e nel 2023.
Il settore delle costruzioni e la relativa filiera avranno comunque performance di crescita superiori rispetto alla crescita generale dell’economia, ma il contributo pubblico sarà fondamentale per sostenere il settore, sia attraverso la conferma degli incentivi alle ristrutturazioni edili e alla sostituzione dei serramenti sia attraverso l’effettivo avvio degli investimenti previsti dal PNRR”.
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