Vincenzo Sanna ( 50 anni) è stato confermato oggi segretario generale della Filca-Cisl (lavoratori edili) al termine del XII congresso di categoria riunito a Sardara sotto la presidenza del segretario generale nazionale Filca, Enzo Pelle, e del segretario della Cisl Sarda, Gavino Carta. Componenti di segreteria Marco Ambu e Luca Scanu
Dopo anni di crisi e la perdita di migliaia di posti di lavoro, il settore edile sardo è ripartito. Lo dicono i numeri: le ore lavorate nel periodo ottobre 2020- settembre 2021 sono aumentate di quasi 4 milioni rispetto allo stesso periodo 2019-2020. I lavoratori, nel medesimo arco di tempo, sono passati da 14.868 a 16.411, oltre 200 imprese in più hanno aperto i cantieri: erano 3.859 nel 2019-2020, sono diventate 4.013 tra ottobre 2020 e settembre 2021. La massa salari ha sfiorato un incremento di 31 milioni rispetto al 2020.
“ I bonus casa/ristrutturazioni 50%, bonus facciata 90%, bonus verde al 36% , superbonus 110% e PNRR sono stati – ha detto Vincenzo Sanna nella relazione – i principali motori di spinta del settore, in particolar modo evidenziamo i risultati del bonus tra i più contestati, il Superbonus 110%:
- Asseverazioni al 30 novembre 2021 2.320
- Totale investimenti ammessi a detrazione al 30 novembre 2021: 28 milioni di €
Divisi nel modo seguente:
- Condomini 339 totali ( pari al 36,7% degli investimenti)
- Unifamiliari 1.400 ( pari al 45,3% degli investimenti);
- Unità Immobiliari 580 (pari al 18% degli investimenti)
“In un anno di bonus, le imprese edili coinvolte sono state circa 600 e gli operai 1.500. Da questo dato è comprensibile capire perché nel 2021 la massa salari nel circuito delle casse edili abbia avuto un incremento del + 18% circa”.
“Nonostante la crescita del settore, ancora oggi per quel che riguarda gli inquadramenti dei lavoratori si verificano – ha detto Sanna – delle anomalie: la maggior parte dei lavoratori ha bassi livello di inquadramento. In più si fa poca formazione e si hanno situazioni di dumping contrattuale dovute all’applicazione di altre tipologie (metalmeccanici, verde e multiservizi).
“ Dobbiamo rilanciare e potenziare gli Enti Bilaterali, perché – ha detto Sanna – solo così sarà possibile dare un maggior stimolo al settore delle costruzioni. Attraverso la contrattazione possiamo migliorare l’aspetto welfare, innovare e creare, là dove è assente, la formazione, realizzare gli strumenti di tutela e di prevenzione dei rischi da infortunio”.
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